Docente De Luca Maria Paola
Pannello di gestione docente
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Una forza della natura: capace di commuovere, trascinare, smuovere nel profondo gli ascoltatori e finanche gli interpreti che con lei hanno diviso palco, repertori, e passione per l’arte musicale.
Passione che Maria Paola De Luca ha palesato precocemente: foggiana, innamorata della sua città, si è accostata sin da bambina al mondo della musica per mezzo dello strumentario Orff e a sette anni ha intrapreso lo studio del pianoforte. In pianoforte si è diplomata nel 1989 presso il Conservatorio di Musica «Niccolò Piccinni» di Bari sotto la guida di Rosario Mastroserio; contemporaneamente ha studiato canto lirico, composizione e direzione di coro, e nel ’91 si è diplomata in canto da mezzosoprano. Ha ottenuto il primo riconoscimento al Concorso d’esecuzione musicale «Re Manfredi»: una borsa di studio che le ha consentito di frequentare un corso di perfezionamento con la pianista Milena Mollova e il biennio di altro perfezionamento presso l’Accademia Statale Bulgara di Sofia. L’esperienza in Bulgaria lascerà una traccia indelebile nella sua cultura e sensibilità musicale: più volte, in futuro, ritornerà nell'Europa orientale per cantare da solista in teatri prestigiosi, o per divulgare l'interpretazione del melodramma italiano nelle Facoltà della Musica delle Università delle Arti.
Gli studi di tecnica vocale con Sofia Mukametova e Irina Vassilieva, e la frequenza del triennio di alto perfezionamento vocale presso l’Accademia Musicale Pescarese con Elio Battaglia e Lucio Gallo ne hanno definito la sua particolare natura vocale di soprano Falcon: una vocalità estremamente duttile sia nell’estensione che nella corposità del volume e del timbro che trae il suo nome dal celebre soprano francese ottocentesco Marie-Cornélie Falcon.
Ha svolto una carriera brillantissima in Italia, Europa e oltre oceano. Ha ricoperto i ruoli di Suzuki in Madama Butterfly (1994), Mamma Lucia e Santuzza in Cavalleria rusticana (1995), Dorabella in Così fan tutte (1997), Azucena in Trovatore (1997), Carmen (2003). Nel repertorio sinfonico ha cantato il Gloria di Vivaldi, lo Stabat Mater di Pergolesi, la Petite Messe Solennele di Rossini, e da pianista ha eseguito i Carmina Burana di Orff. Con l’ensemble lirico «Woman in Classic» ha effettuato tournée in Canada (Montreal, Toronto), Stati Uniti (New York, Brooklyn, Ossegin, Providence, Los Angeles), Giappone (Tokyo, Tono, Osaka), Grecia. L’incontro con Katia Ricciarelli le ha permesso di scoprire nuove prospettive tecniche ed interpretative; le continue collaborazioni con celebri artisti di musica e teatro hanno arricchito il suo talento, le sue conoscenze, l’apertura e le curiosità culturali. Tra questi: Lucio Dalla, Michele Placido, Enzo Garinei, Ugo Pagliai, Fiorenza Cossotto, Bruno Praticò, Nicola Samale, Jose Luis Pareja, Ovidiu Balan, Leonardo Quadrini. Parimenti fecondo il rapporto con i suoi pianisti collaboratori: Nunzio Aprile, Young Min Lee, Ernesto Pulignano. E’ l’incontro con il pianista e musicologo Ernesto Pulignano nel 2004 a consolidare il suo talento nell’interpretazione del melodramma verdiano e di tutto il repertorio verista e ancora oggi resta tra i suoi collaboratori più importanti.
Altri incontri hanno accresciuto la sua cultura musicale in molteplici aspetti: ha seguito corsi di dizione, recitazione e lettura espressiva con l’attore e regista Guglielmo Ferraiola, con Antonella Monetti (Bottega dell’Attore Vittorio Gassmann) e con Virginia Barrett; di foniatria e logopedia con l’equipe medica del dott. Giuseppe Esposito dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo, con il dott. Massimo Borghese e la logopedista Stefania Porcaro, e di recente con il dott. Franco Fussi, vera autorità nel campo della vocologia artistica; di impostazione tecnica della voce parlata e cantata con Iva Formigoni; di didattica ed educazione musicale di base per bambini dai tre ai sette anni con Eva Oddone.
Da vent’anni insegna Canto nei Conservatori di Musica italiani: giovane docente, nel ’92 ha diretto il Coro Polifonico del Conservatorio «Umberto Giordano» di Foggia nell’esecuzione della Petite Messe Solennelle; l’anno successivo è selezionata per un gemellaggio con il Conservatorio di Sidney. Circondata da un gruppo di allievi particolarmente talentuosi, negli ultimi anni ha prodotto molteplici iniziative con il Conservatorio della sua città, presso il quale è docente di canto stabilmente dal 2009: concerti, lezioni aperte, progetti didattico-artistici. Tra questi l’esecuzione della Petite Messe Solennelle nella versione primigenia per quattro solisti, ottetto vocale, due pianoforti e organo eseguita per la rassegna concertistica «Musica nelle Corti di Capitanata»; i debutti degli allievi Marialuigia Martino nel ruolo principale di Carmela nel Mese Mariano di Giordano, Massimiliano Guerrieri nel ruolo di Belcore nell’Elisir d’amore di Donizetti e del Barone Trobonok nel Viaggio a Reims di Rossini, e nella medesima opera di Ripalta Bufo nel ruolo della Contessa di Flolville e Clarissa Piazzolla nel ruolo della Contessa Melibea; la partecipazione al progetto congiunto tra Conservatorio e Università «I linguaggi dell’anima» destinato all’esecuzione di estratti dalle opere Malavita, Fedora, Andrea Chenier e Il re di Giordano. Recentemente ha aperto il Festival Suona francese del Conservatorio foggiano, dedicato alla musica d’oltralpe.
Coniugando la sua passione per il teatro musicale verista con l'amore per la sua città e per i giovani artisti ha ideato il Concorso Lirico Internazionale dedicato a Umberto Giordano, che da quindici anni è tra i concorsi lirici più rinomati e conosciuti nel panorama internazionale.
Tiene masterclasses d’interpretazione lirica nell’ambito del Festival Musicale Savinese, presso l’Accademia «La stravaganza», presso la Scuola Civica di San Giovanni Teatino e l’Istituto d’Addestramento Lavoratori dello Spettacolo di Roma, sempre con la collaborazione del Maestro accompagnatore al pianoforte Valentina Usai. Lì, e in Conservatorio, può trasmettere ai giovani cantanti la tecnica vocale che ha consolidato in anni di professione artistica e vocazione didattica: una tecnica da lei stessa definita «La Voce Scolpita», che utilizza la respirazione come fonte di energia di emissione e produzione del suono, che trasforma il corpo umano in vero strumento musicale. Quella stessa energia che conoscono così bene i suoi allievi, il suo pubblico e i suoi collaboratori.
Ernesto Pulignano
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Progetto didattico 2013/2014 "LA TRAVIATA" in forma semi scenica per gli alunni delle scuole medie.
Lezioni aperte Marzo 2014 tutti i venerdì dalle 14 alle 18 aula n. 30
"UMBERTO GIORDANO ESTREMISTA MUSICALE E VOCALE" studio, approfondimento ed esecuzione del repertorio giordaniano.
- Orario di ricevimento
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Venerdì dalle 11:00 alle 19:00
Sabato dalle 9:00 alle 13:00
- Creazione
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09/07/2013
- Ultimo aggiornamento
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13/12/2020